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Milano: in 7 giorni abusate sessualmente 7 donne

30 March 2022

LA SITUAZIONE A MILANO
In meno di SETTE giorni, solo a Milano, sono state aggredite SETTE donne.

Non a caso WinLet e i nostri progetti per la sicurezza delle donne nascono a Milano, ma quest'anno i dati sembrano confermare che le nostre indagini sono state persino più ottimistiche: gli eventi di violenza, aggressioni, abusi di qualsiasi tipo sono in profonda crescita, giorno dopo giorno... ad iniziare dalle molestie di capodanno in Duomo.

Un aggressore ha colpito due volte
Sabato pomeriggio in pieno giorno e in corso Buenos Aires a Milano, un violentatore ha abusato di due donne a distanza di pochi minuti.
Era un uomo di 25 anni e aveva parecchi precedenti. È stato arrestato sabato pomeriggio, il 26 marzo, a pochi minuti dall'aggressione sessualmente delle due donne.

La dinamica
Fortunatamente dei passanti avevano chiamato il 112 notando le pesanti molestie e i palpeggiamenti. I carabinieri l'hanno colto sul fatto: stava immobilizzando e palpeggiando la donna. Per fermarlo è stato necessario l'intervento dei militari, dato che alla vista delle forze dell'ordine, il tale si è scagliato violentemente su di loro.
Esattamente nel momento in cui l'uomo viene ammanettato, un'altra donna si avvicina riferendo di aver subito esattamente la stessa dinamica: bloccata e palpeggiata.

Ora si trova a San Vittore, dove probabilmente sconterà la pena per i precedenti di violanza privata, molestia, evasione, droga.

SETTIMANA PIENA DI VIOLENZA
Come dicevamo prima, nel giro di pochi giorni sono state 7 le donne aggredite sessualmente:
- tre donne in piazza Duomo;
- una 24 enne in Sempione;
- un'universitaria in piazza Leo;
- due in corso Buenos Aires.

Il nostro obiettivo è quello di rendere le donne più sicure e gli eventi di questi ultimi giorni ci fanno capire come sia sempre più necessario avere WinLet al polso, al collo o attaccato alla borsa e che la prevenzione è l'unica arma in nostro possesso.

Vogliamo creare una società in cui non è più necessario avere un dispositivo antiviolenza, ma purtroppo non ci siamo ancora arrivati.